Centro Direzionale Ponte sullo Stretto di Messina - Versante Continentale


Concorso di Progettazione
Il collegamento stabile sullo Stretto di Messina ricuce la frattura fisica del Corridoio I, Asse Berlino- Palermo, nel posto dove la località di Capo Peloro sull’estremità nord-occidentale della Sicilia è la più vicina al Continente, costituendo quindi il punto di naturale congiunzione tra le due terre e assumendo importanza strategica. Le programmazioni integrate avviate dagli enti locali negli ultimi quindi anni mirano alla coesione delle città di Reggio Calabria, Messina e Villa San Giovanni in un'unica grande Città Metropolitana dello Stretto che sia motore propulsore dello sviluppo di tutta l’area dello Stretto con ripercussioni positive anche a carattere sub-regionale. In tutto ciò il collegamento stabile tra le due sponde costituiste la condizione necessaria per tale sviluppo.

Il Ponte sospeso sarà per sua natura, un attrattore di flussi di trafficoin quanto punto obbligato di transito e costituirà esso stesso il centro della nuova città. Sulla sponda calabra sorgerà il Centro Direzionale per la gestione del Ponte, un luogo dove ospitare strutture tecniche ed organizzative per la gestione, il monitoraggio dell’infrastruttura e i servizi per il territorio e il cittadino.
La posizione in cui si inserisce il progetto suggerisce una soluzione architettonica che tende a valorizzare quanto più possibile la vista sullo Stretto di Messina.

Il primo livello è costituito da una grande piazza rivolta verso il mare; il secondo, invece, è una sorta di plateau artificiale che segue l’andamento naturale del terreno al di sotto del quale si distribuiscono le numerose funzioni del complesso progettuale senza rivelare nulla all’esterno. La grande terrazza panoramica diventa un elemento di congiunzione tra l’esterno e gli ambienti interni collocati sotto il plateau.

L’elemento predominante nel grande vuoto generato e contenuto dal plateau è una lunga stecca distributiva su tre livelli di altezza e lunga oltre 180 metri, dal quale si proiettano una serie di volumi, quasi tutti sospesi, ciascuno dei quali coincidente con una funzione specifica: il ristorante, la caffetteria, i vari negozi, le sale cinematografiche. Soltanto uno di essi è poggiato a terra: l’imponente auditorium per oltre 1450 persone la cui copertura inclinata, che raccorda il piano del plateau con la piazza, diventa anche la gradonata del teatro all’aperto dello stretto.

Le soluzioni tecnologiche
Per contenimento del fabbisogno energetico sono giudicati funzionali particolari espedienti come il tetto giardino, i sistemi di climatizzazione passiva, la raccolta dell’acqua piovana, l’utilizzo di lampadine a risparmio energetico, ai quali è stato associato il ricorso a metodi di produzione sostenibile di energia mediante pannelli solari fotovoltaici e termici.
Involucro edilizio
Oltre ai sistemi di riscaldamento solare passivo è stata riservata particolare attenzione ai sistemi di raffrescamento che sono in grado di abbassare la temperatura dell’aria e dell’involucro edilizio. A tal fine svolgono una funzione fondamentale sia il disegno introspettivo dell’involucro molto chiuso verso l’esterno sia il trattamento a giardino della copertura, che sono perfettamente funzionali al controllo della radiazione solare.
Impianto di illuminazione

Grazie alle nuove tecnologie, come ad esempio quelle basate sull’utilizzo del LED, è possibile risparmiare enormemente senza rinunciare alla qualità. Analoga tecnologia a basso impatto è prevista, oltre che per gli ambienti interni, anche per l’illuminazione degli spazi esterni i cui punti luce, fatta eccezione per i corpi illuminanti che sostengono il plateau, saranno installati in modo da proiettare la luce dall’alto verso il basso, riducendo da una lato la dispersione luminosa e limitando dall’altro gli effetti sull’inquinamento luminoso particolarmente molesto per la fauna notturna.

Sistema di raccolta acque meteoriche
Oltre a salvaguardare l’ambiente, una migliore gestione dell’acqua contribuisce ad abbattere i costi di approvvigionamento per uso domestico . L’installazione di un impianto di raccolta in vasche di stoccaggio completamente interrate consente il riutilizzo delle acque piovane ricadenti dalla copertura dell’edificio.


Anno 2009/2010