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https://www.safe06.com/all-works/architecture/143-light-trails-viale-calabria#sigProId2b78dad4cb
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Progetto di riqualificazione del Viale Calabria a Reggio Calabria
Progetto Vincitore - Concorso di progettazione
Il progetto nasce dall'idea di raffigurare quell'immagine suggestiva che si crea negli scatti fotografici quando si vuole ritrarre il movimento delle auto in corsa. E’ proprio questa l'impressione, il senso del movimento, che si ha quando si percorre il Viale Calabria: un lungo viale di auto che si muovono in ogni direzione, senza alcuna distinzione fisica tra carreggiate, parcheggi o aree pedonali; rumori assordanti e clacson irascibili nelle ore di punta, parcheggi selvaggi e in ogni dove, autobus in ritardo che tentano gimcane impossibili.
L'idea di progetto vuole cercare, invece, di dare un'immagine pulita e ordinata, silenziosa e rilassante di questo lungo viale alberato, ricco di aree di interesse comune ai più sconosciute o poco fruibili, spazi commerciali senza un degno affaccio o spazio di ingresso, off limits ai bambini e ai clienti che si muovono a piedi.
Così l'immagine negativa di mille scie luminose in movimento diviene punto di inizio di un nuovo grande parco lineare: un senso di ordine nel movimento. Light Trails è il termine di una tecnica fotografica, che consiste nel fare foto di sera a dei soggetti dotati di luce propria in movimento usando tempi di scatto molto lunghi. Combinando questo insieme di elementi si ottiene una foto nella quale si vedranno delle scie luminose colorate molto suggestive. Tale effetto si ottiene in particolar modo nelle arterie stradali molto trafficate, come il Viale Calabria che, combinato alla riproposizione degli stessi effetti sul nuovo boulevard, produce una suggestione scenografica, architettonica e paesaggistica unica.
La proposta progettuale parte innanzi tutto dal ridisegno del sistema viario e dalla riorganizzazione dell'assetto viario e funzionale del viale, valorizzando i punti di forza e dando nuova identità ad un luogo poco valorizzato, ma molto trafficato.Vengono mantenuti i punti focali del viale, cioè gli alberi, unici elementi che ne identificano una continuità spaziale e che suddividono funzionalmente l’area in tre grandi sistemi paralleli: il boulevard, la carreggiata, i parcheggi.
E’ stata studiata la possibilità, poi messa in atto, di trasformare la complanare nord in area parcheggio e la complanare sud in boulevard, mentre la carreggiata centrale è stata suddivisa in cinque corsie, non più quattro e promiscue, di cui quella centrale preferenziale solo per autobus, grazie all’utilizzo di un sistema che prevede la possibilità di far viaggiare gli autobus in entrambe le direzioni su un’unica corsia, dotando il percorso di 4 "slarghi" per lo scambio e la discesa dei pedoni, attrezzati con pensiline e sensori che arrestano la fermata in caso di coincidenza. Il flusso sarà garantito dall’eliminazione dei semafori, che interrompevano la circolazione lungo un asse viario a scorrimento rettilineo, e dalla risoluzione degli incroci più pericolosi tramite l'inserimento di 6 rotatorie.
Elemento focale del nuovo Viale Calabria è il boulevard, che si estende lungo l’attuale complanare sud, con larghezza variabile delimitata a nord dalla presenza dei grandi alberi esistenti e a sud dall'edificato. Immaginato come un vero e proprio parco lineare e non come un semplice filare continuo di alberi, il parco sarà in grado di dare una nuova continuità spaziale, funzionale e architettonica al viale, uno spazio aperto destinato esclusivamente ai pedoni e ai ciclisti, che potranno usufruirne in piena sicurezza. Due chilometri di passeggiata, interrotta solo nei punti di incrocio, risolti con le migliori strategie. Il disegno della pavimentazione riprende l'immagine precedentemente descritta delle Light Trails, queste scie di luce che proseguono parallelamente, a distanza costante, da nord a sud, disegnate a terra tramite l'inserimento di fasce in pietra reggina che si susseguono per due chilometri, tra le quali sarà posta invece una pavimentazione di tipo continuo, creando delle piccole eccezioni di movimento fluttuante in corrispondenza degli slarghi, delle isole verdi e delle fermate degli autobus, punti in cui la dimensione della passeggiata subisce allargamenti o restringimenti. Le isole sono state pensate come attimi di sosta, piccoli polmoni verdi all'interno di un contesto molto edificato e trafficato, momenti anche in cui poter ammirare differenti tipologie di verde tutte in un unico grande parco all'aperto: un piccolo repertorio di essenze mediterranee, suddivise per tipologie in ogni isola, così da un lato ci sarà l'isola degli ulivi, dall'altro quella delle piante grasse o delle palme, ecc.
Elemento unificante, che attraversa anche gli incroci e le rotatorie è la pista ciclabile, che si sviluppa su due corsie con aree di inversione di marcia.