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Completamento rete fognaria e realizzazione impianto fitodepurazione a Bagnara Calabra
Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva
Il progetto prevede la realizzazione delle opere di completamento della rete fognaria nera nelle aree non servite, e di due impianti di trattamento, da realizzare nella frazione di Solano, ed in contrada Piciò, nel comune di Bagnara Calabra (RC), nel rispetto delle previsioni del Progetto Preliminare approvato. Si può affermare che il Progetto Esecutivo risulta conforme al Progetto Definitivo e recepisce tutti gli aspetti concernenti la fattibilità tecnica, amministrativa ed economica degli interventi.
La zona in esame ricade in un compluvio naturale privo di abitazioni, quindi sede di un letto di un piccolo canale, attualmente percorso anche dagli scarichi provenienti da una vasca Imhoff posta a valle della rete di smaltimento esistente. Essendo la vasca Imhoff non in perfette condizioni, ne risulta in uscita un refluo poco chiarificato che si riversa nell’ambiente con reale pericolo di inquinamento dello stesso.
Il sistema di fitodepurazione si comporrà di un pozzetto di ingresso per la regolazione dell’alimentazione del bacino, realizzato mediante uno scavo di modesta profondità (max 0,80 m), avrà una superficie di circa 1000 mq e sarà rivestito con un sistema di impermeabilizzazione (teli in PVC). Successivamente si provvederà al riempimento con materiale inerte (ghiaie) sul quale saranno direttamente piantumate le diverse essenze vegetali macrofite atte alla depurazione. All’interno dello strato di inerte saranno poste le tubazioni di drenaggio e scarico.
A valle dell’intero sistema sarà situato un pozzetto per la regolazione dell’impianto e il campionamento dell’effluente. Eventuali portate di troppo pieno saranno scaricate nel canale limitrofo all’impianto. Si verrà così a creare un ambiente prevalentemente anossico, ricco tuttavia di micrositi aerobici sulle radici.
‐ Intervento I: realizzazione condotta fognaria in Solano Inferiore, lungo la SP 19;
‐ Intervento II: realizzazione impianto di fitodepurazione in Solano inferiore;
‐ Intervento II: realizzazione impianto di fitodepurazione e condotta di avvicinamento in contrada Piciò;
‐ Intervento IV: realizzazione condotta fognaria in Bagnara Calabra, lungo la via Pezzolo.
Le parti solide di dimensioni maggiori, e quelle oleose e saponose del refluo non possono essere mandate direttamente alla fitodepurazione ma devono subire un processo di pretrattamento.
I valori di portata non sono compatibili con le vasche Imhoff in commercio e si rende quindi necessario un sistema di pretrattamento a “fanghi attivi”, efficace durante i periodi in cui il refluo da depurare sarà ai quantitativi massimi.
Il ciclo all’interno dell’impianto:
‐ grigliatura;
‐ accumulo e sollevamento;
‐ disoleazione;
‐ ossidazione biologica/nitrificazione;
‐ sedimentazione e disinfezione;
‐ ricircolo ed evacuazione fanghi;
‐ stabilizzazione fanghi.
Impianto costituito da:
‐ pozzetto per la grigliatura dei liquami in arrivo;
‐ vasca accumulo in c.a. e stazione sollevamento;
‐ pozzetto in c.a. con valvola di regolazione;
‐ impianto monoblocco in acciaio al carbonio comprendente vasche di: disoleazione, ossidazione biologica/nitrificazione, sedimentazione, clorazione, stabilizzazione e ispessimento fanghi;
‐ vasca per sterilizzazione e ispessimento fanghi;
‐ locale per l’alloggiamento delle macchine;
‐ rete di messa a terra;
‐ tubazione di by-pass all’impianto.
La fitodepurazione è stata individuata come la migliore soluzione atta al trattamento degli scarichi, ad oggi inquinanti, della frazione di Solano Inferiore e della contrada “Piciò” del comune di Bagnara Calabra. La natura dell’inquinamento delle acque di scarico, paragonabili a reflui di tipo civile, è del tipo organico e biodegradabile.
L’intervento III consisterà nella realizzazione di una condotta a gravità in PVC di lunghezza pari a circa 96,00 m che sarà collocata al di sotto del piano viabile della stradella interpoderale sterrata. Il refluo sarà quindi inviato ad due pozzetti degrassatori e successivamente alle vasche Imhoff prefabbricate in c.a., che saranno dimensionate per 30 ab/eq cadauna.
Successivamente il prodotto pretrattato, dopo un processo di chiarificazione in pozzetto, sarà indirizzato verso un nuovo impianto di fitodepurazione. Questo sarà realizzato mediante scavo di un bacino di 240 mq, successiva realizzazione dell’impermeabilizzazione, riempimento con materiale inerte selezionato e piantumazione delle essenze vegetali. A monte e a valle del bacino saranno realizzati due pozzetti per la regolazione dell’impianto e il controllo dell’effluente.
La condotta in progetto avrà diametro pari a 250 mm, pendenza pari a 3,00% e sarà ricoperta dal terreno per uno spessore non inferire a 0,80 m. La posa avverrà disponendo sul fondo dello scavo uno strato di sabbia di spessore non inferiore a 10 cm. Infine, data la notevole pendenza della stradella saranno predisposti idonei pozzetti di salto prefabbricati in c.a. (dimensione 1.20x1.20m).
Per la realizzazione degli interventi saranno necessarie operazioni preventive di pulizia delle aree nella quale realizzare l’impianto di fitodepurazione e di pretrattamento. L’Intervento III si trova in una zona interna e lontana dalla strada principale, contrada Piciò, che quindi non subirà alcuna interdizione se non nella fase di restringimento temporaneo della carreggiata, a causa della posa in opera del pozzetto di testata della condotta a gravità. Le eventuali interferenze con i servizi esistenti saranno puntualmente risolte se possibile senza interrompere il servizio intercettato.
Anno 2012
Importo Progetto Euro 900.000,00